Un'area di verde pubblico poco sfruttata, non attrezzata e in qualche modo 'irrisolta' nel suo rapporto con la città, viene ora valorizzata dall'Amministrazione comunale riprendendo il progetto dell'architetto Emilio Alemagna, sviluppato nel 1888, che prevedeva un grande sistema verde dall'Arena Civica fino alle ville di via XX Settembre.
Si tratta della cosiddetta "Fossa dei serpenti", ovvero quell'area di parco Sempione tra le vie Emilio Zola, Milton, Moliere, Alemagna e Gadio storicamente defilata ed utilizzata principalmente come zona di passaggio.
Grazie ad un accordo tra Palazzo Marino e Fondazione La Triennale, approvato dalla Giunta comunale, questo tratto di parco avrà ora nuova vita e una nuova fruizione.
Diventerà uno spazio aperto dove arte, benessere e natura potranno convivere, consentendo anche di valorizzare l'arrivo al Palazzo dell'Arte dalla stazione di Cadorna.
“L’accordo con la Fondazione La Triennale è unico nel suo genere – dichiara l’assessora al Verde Chiara Bisconti – e risponde perfettamente alla nostra visione di città. Restituiamo uno spazio oggi dimenticato e che si trasformerà completamente. Un’area verde che diventerà luogo per installazioni artistiche e al contempo spazio da vivere per il benessere, arricchito da attrezzi sportivi per tutti. Anche per la terza età. E, ancora, uno spazio riservato alla biodiversità urbana, dove pensiamo di organizzare eventi e sperimentare nuove piantumazioni. Un giardino botanico aperto a tutti”.
“La Triennale di Milano - commenta il Presidente della Triennale Claudio De Albertis - è felice di poter dare un contributo alla migliore organizzazione e fruizione di quella parte del Parco Sempione che, in parte per ragioni viabilistiche e in parte per un cattivo uso, non è stata ben valorizzata. La nostra idea è di renderla, per quanto possibile, coerente con la Triennale di Milano, attraverso anche installazioni tra l'arte e il design che appartengono alla tradizione della Triennale, nonché con un utilizzo sportivo e ricreativo sempre più massiccio. Ci piacerebbe che diventasse un nuovo ingresso alla Triennale, partendo dalla stazione metropolitana di Cadorna, più sicuro e più bello".
L’area della "Fossa dei serpenti" sarà affidata in comodato d’uso gratuito alla Triennale e rimarrà a fruizione libera.
Sarà la Triennale, ora, a raccogliere le idee e le presenterà all'Amministrazione in un progetto che dovrà rispettare le linee guida di tre poli complementari e integrati. Ovvero, un percorso artistico immerso nel verde, uno spazio all'aperto dedicato alle attività sportive con attrezzature specifiche, la creazione di un giardino botanico che valorizzi la biodiversità urbana anche con attività didattiche e divulgative.
Si tratta della cosiddetta "Fossa dei serpenti", ovvero quell'area di parco Sempione tra le vie Emilio Zola, Milton, Moliere, Alemagna e Gadio storicamente defilata ed utilizzata principalmente come zona di passaggio.
Grazie ad un accordo tra Palazzo Marino e Fondazione La Triennale, approvato dalla Giunta comunale, questo tratto di parco avrà ora nuova vita e una nuova fruizione.
Diventerà uno spazio aperto dove arte, benessere e natura potranno convivere, consentendo anche di valorizzare l'arrivo al Palazzo dell'Arte dalla stazione di Cadorna.
“L’accordo con la Fondazione La Triennale è unico nel suo genere – dichiara l’assessora al Verde Chiara Bisconti – e risponde perfettamente alla nostra visione di città. Restituiamo uno spazio oggi dimenticato e che si trasformerà completamente. Un’area verde che diventerà luogo per installazioni artistiche e al contempo spazio da vivere per il benessere, arricchito da attrezzi sportivi per tutti. Anche per la terza età. E, ancora, uno spazio riservato alla biodiversità urbana, dove pensiamo di organizzare eventi e sperimentare nuove piantumazioni. Un giardino botanico aperto a tutti”.
“La Triennale di Milano - commenta il Presidente della Triennale Claudio De Albertis - è felice di poter dare un contributo alla migliore organizzazione e fruizione di quella parte del Parco Sempione che, in parte per ragioni viabilistiche e in parte per un cattivo uso, non è stata ben valorizzata. La nostra idea è di renderla, per quanto possibile, coerente con la Triennale di Milano, attraverso anche installazioni tra l'arte e il design che appartengono alla tradizione della Triennale, nonché con un utilizzo sportivo e ricreativo sempre più massiccio. Ci piacerebbe che diventasse un nuovo ingresso alla Triennale, partendo dalla stazione metropolitana di Cadorna, più sicuro e più bello".
L’area della "Fossa dei serpenti" sarà affidata in comodato d’uso gratuito alla Triennale e rimarrà a fruizione libera.
Sarà la Triennale, ora, a raccogliere le idee e le presenterà all'Amministrazione in un progetto che dovrà rispettare le linee guida di tre poli complementari e integrati. Ovvero, un percorso artistico immerso nel verde, uno spazio all'aperto dedicato alle attività sportive con attrezzature specifiche, la creazione di un giardino botanico che valorizzi la biodiversità urbana anche con attività didattiche e divulgative.