giovedì 17 settembre 2015

Zona Quarto Oggiaro - La rinnovata scuola primaria di via Cittadini

Dopo sette anni di chiusura e due anni e mezzo di lavori riapre la scuola primaria di via Cittadini. Il restauro, che oltre al risanamento dell’edifico ha previsto interventi di adeguamento normativo, ha riguardato tutti gli ambiti del plesso scolastico compreso il rifacimento della rete fognaria. La novità più importante riguarda la sistemazione dei pannelli solari che garantiscono acqua calda ed energia elettrica.
Un altro intervento rilevante è stata la demolizione e la ricostruzione dei solai in chiave antisismica. Del tutto nuove anche le strutture per attività sportive: oltre a un nuovo campo di calcio sono stati realizzati due campetti in resina per il basket e la pallavolo. L’importo dei lavori è stato di 5.856.353 euro.
“Oggi – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza - riconsegniamo a genitori e bambini di Quarto Oggiaro una scuola completamente restaurata con interventi che garantiscono autonomia energetica e sicurezza dal punto di vista sismico. Con l’apertura di via Cittadini insegnanti e ragazzi hanno a disposizione una scuola moderna e efficiente: è un esempio di come questa Amministrazione doti le periferie di scuole di qualità, come dimostrano anche il nuovo asilo di via Betti e la futura scuola in legno di via Viscontini”.
“Ogni volta che apre una scuola è un giorno di festa per tutti – ha dichiarato l’assessore all'Educazione Francesco Cappelli -. E’ ancora più bello quando, dopo un lungo periodo di ristrutturazione, torna ad accogliere alunni e docenti una scuola storica, che è stata frequentata da diverse generazioni di bambini e insegnanti, come è avvenuto oggi a Quarto Oggiaro. Lo dimostra la gioiosa partecipazione delle famiglie e di tanti cittadini che stamattina sono intervenuti all’inaugurazione”.
Nello specifico, per i lavori di ristrutturazione sono state rifatte le parti esterne, la copertura e le facciate: inoltre è stato realizzato il recupero del piano seminterrato con la creazione di un nuovo refettorio. Dal punto di vista della sicurezza si è provveduto al rinforzo statico delle aule e delle altre componenti strutturali della scuola, alla realizzazione di un impianto antincendio e antintrusione. Da segnalare anche il locale di infermeria e la nuova sala medica.
La vicenda della scuola di via Cittadini risale al 2007, con la chiusura della scuola primaria e il trasferimento dei bambini in via Trilussa. Le vicissitudini iniziano nello stesso anno: si susseguono due progetti preliminari fino ad arrivare all’appalto dei lavori nel 2011. Nel giugno del 2013 si verificò un incidente mortale.
”Oggi – ha aggiunto l’assessore Rozza - il nostro pensiero non può che andare al lavoratore Syria Sahitaj che in questo cantiere ha perso la vita. Lo ricordiamo con dolore e spero che sia di monito per chiunque operi nell’edilizia affinché consideri la sicurezza un bene prioritario”.
Stamattina il Direttore scolastico Simona Damizia ha annunciato che nel prossimo Consiglio d’istituto sarà deciso di dedicare la nuova palestra all’operaio albanese.
Il plesso di via Cittadini 9 ha una superficie totale di 18.270 metri quadrati, quella coperta è di 5.393. Ha la possibilità di ospitare fino 375 alunni, al momento sono 275 gli iscritti. L’edificio è composto da un piano rialzato e due piani in superficie che ospitano 15 classi, un laboratorio di pittura, una mediateca, un laboratorio informatico e uno per video e musica. Collegati alla struttura principale ci sono il refettorio e la palestra.






Continuate a leggerci sul nostro blog

Troverete i nostri articoli sul blog.urbanfile.org