Infatti le talpe, già al lavoro da mesi, hanno realizzato i tunnel che uniscono le tre stazioni. A Linate la situazione è già molto avanzata dal punto di vista delle strutture. Mentre sul lato opposto della linea, a ovest, i lavori preliminari stanno procedendo da San Cristoforo sino alla fermata Solari.
Dopo Expo, a novembre, inizieranno a preparare i cantieri del centro, i più complessi a causa della grande densità di costruzioni e disagi, che sicuramente creeranno non pochi problemi viabilistici.
Nel cantiere di Linate sono stati completati i muri di due gallerie, scorrono a 13 metri di profondità e scavate con la 'talpa Tbm (tunnel boring machine) e della stazione che misura 60 x 30 metri. Mancano ancora le parti che collegheranno la stazione con l'aeroporto, bloccati per il periodo di Expo per non interferire con l'aeroporto durante il periodo dell'esposizione. Il prossimo passo a Linate sarà quello di costruire le banchine e poi procedere alla posa dei binari a ottobre.
Le talpe, con una velocità massima di 25 metri al giorno, hanno già scavato fino a Forlanini FS, non sono però ancora arrivate alla fermata di Argonne, seconda tappa della visita. Qui per ora le macchine stanno preparando le paratie che permetteranno lo scavo vero e proprio per la stazione. «Al momento sono state fatte le bonifiche, la rimozione degli alberi e dei sotto servizi», spiega Fabio Terragni, il direttore lavori di Mm Spa «Quest'area è stata al centro di molte discussioni per il taglio degli alberi», dice Broglia, «ma come promesso i due filari esterni sono rimasti intatti e non verranno toccati».
Il prossimo viaggio delle talpe, ora ferme a Largo Vittorio Sereni, sarà alla fine del 2016 verso Piazza Tricolore, distante due chilometri e mezzo, dove poi proseguiranno attraverso il centro.
Come si diceva, il punto più delicato sarà l'attraversamento del centro, dove le talpe scaveranno un lungo tunnel che da Tricolore si collegherà alla stazione di San Babila passando sotto le case e i giardini di Corso Monforte. Altri punti critici, sempre in centro, saranno lungo il percorso della cerchia dei navigli (la linea blu è stata progettata per un'eventuale e futura apertura del canale navigabile), che creerà restringimenti della carreggiata fino alla fermata di Sant'Ambrogio dove si collegherà con la Metro 2.
Peccato per il collegamento con M3, ancora in forse, che pare dipendere dal Policlinico, infatti dovrebbero costruire un tunnel abbastanza lungo da collegare la fermata Sforza-Policlinico con la fermata della 3 Crocetta. Secondo noi e non solo, sarebbe una grave mancanza non realizzarlo.
Peccato per il collegamento con M3, ancora in forse, che pare dipendere dal Policlinico, infatti dovrebbero costruire un tunnel abbastanza lungo da collegare la fermata Sforza-Policlinico con la fermata della 3 Crocetta. Secondo noi e non solo, sarebbe una grave mancanza non realizzarlo.
Garantita l'apertura per il 2022, rispettando i tempi e almeno 5 anni di disagi per i milanesi, che sopporteranno con pazienza.