Piazza Duca d’Aosta rappresenta una delle più importanti porte d’ingresso alla città di Milano. Gli edifici che la delimitano, tra cui quello di Mutua Assicurazioni, svolgono un ruolo di quinta importante per la definizione dello spazio antistante la Stazione Centrale. Il progetto si confronta con l’eredità di un disegno rigido e modulare che si mantiene nella facciata dell’edificio adiacente su via Vitruvio e caratterizza la maggior parte dei prospetti esistenti. All’attuale sagoma, il progetto aggiunge un nuovo piano che, presentando caratteristiche architettoniche differenti dal corpo sottostante, verrà volontariamente letto come un nuovo “coronamento”.Si viene così a creare una tripartizione verticale (basamento-corpo-coronamento) che dialoga, a scala urbana, con gli edifici che gli sono attorno. Ogni elemento risulta in qualche modo “slittato” rispetto agli altri, permettendo cosi’ di creare “situazioni“ (portico/terrazza/..) sempre differenti, che caratterizzano ognuno degli spazi dell’hotel . Il sistema distributivo si sviluppa lungo la facciata interna della corte, con due corpi scale e tre ascensori (di cui uno dedicato ad ascensore di servizio) ed un montacarichi che collega tutti i piani con le cucine al piano -1, permettendo così di posizionare il maggior numero di camere possibili con affaccio su Piazza Duca d’ Aosta . Il nuovo albergo comprende 10 piani in cui si sviluppano le 190 camere più un “basamento” (dal piano -1 al piano mezzanino), contenente i servizi. Al secondo piano interrato si trovano lo spazio per i 9 parcheggi e i locali tecnici La maggior parte delle camere è caratterizzata da un affaccio verso Piazza Duca d’Aosta, mentre alcune di esse, a partire dal terzo piano, si rivolgono verso sud per godere del panorama di Milano. Il “basamento” del portico è stato studiato per un’organizzazione ottimale dei flussi e, grazie a doppie e triple altezze, lo spazio è percepito come un unico pur lasciando ingressi indipendenti a tutti i locali. Il ristorante si sviluppa al piano terra e al piano soppalcato con affaccio su via Torriani; le cucine si collocano invece al piano -1 (con accesso di servizio dall’interno della corte). Verso la stazione centrale la nuova area caffè “chiude” il portico con un volume a semicerchio. Al piano terra , tra il caffè e il ristorante, si trova la hall dell’albergo che fa da “snodo” a tutti i servizi inclusi l’area congressi, posizionata al piano -1, e alla nuova spa ed agli spazi riunione che si trovano al piano ammezzato. Gli spogliatoi per i dipendenti si trovano al piano -1 con un ingresso dedicato e indipendente dalla corte. Gli ultimi due piani, il 9° e il 10°, si distinguono per le camere con ampie terrazze dalle quali sarà possibile godere il panorama milanese.
Carino, peccato che non contempli il rifacimento totale dell'edificio, ma solo la parte di pertinenza dell'Hotel, e se vogliamo dirla tutta, peccato non abbiano semplicemente ripulito la facciata, perché quel palazzone a me è sempre piaciuto.