Il Castello Sforzesco è senza dubbio una delle mete turistiche imprescindibili di Milano. L'immagine che però ne abbiamo avvicinandoci è purtroppo alquanto discutibile.
Arrivando da Via Dante (un lungo tratto pedonale potenzialmente interessante, ma che avrebbe bisogno di una bella regolamentazione quanto ad arredo urbano) si finisce in Largo Cairoli, pessimamente conservato e dove, eccetto che per l'aiuola centrale, tutto è lasciato al caso: troppo catrame al centro, troppe barriere architettoniche inutili, edicole e gabbiotti ingombranti. Insomma, una specie di inutile percorso ad ostacoli (a tale proposito si veda il mio articolo su Largo Maria Callas pubblicato tempo fa) che si prolunga fino a Via Beltrami, conosciuta anche come Piazza Castello, che effettivamente inizia poco più in là. La breve via Beltrami, dedicata al grande restauratore e architetto ottocentesco, è usata come fermata di testa di alcuni autobus e pullman turistici e per il resto è abbandonata a se stessa. A questo punto si arriva proprio dinnanzi alla torre del Filarete e alla fontana. Qui una distesa di catrame ci accoglie in tutta la sua bruttezza e antiesteticità. Come sempre, non è che io voglia invocare l'arrivo di un'archistar che sistemi il tutto, ma anche solo un intelligente intervento di chiusura al traffico nella parte prossima al Castello, specie la via Beltrami, e un'accurata sistemazione dei marciapiedi, magari in pietra o porfido. Sarebbe chiedere troppo ad una meta così frequentata della nostra città?
Qui di seguito alcune foto, dove si vede lo stato alquanto discutibile del decoro davanti al castello
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| Piazza Castello come piacerebbe venisse trasformata. |
