venerdì 16 maggio 2014

Zona Cagnola - Che fine ha fatto il Consolato Americano e il Tiro A Segno?

La bella palazzina del 1906 che si trova in Piazzale Accursio cade in rovina da decenni, dovrebbe diventare il consolato USA a Milano, ma i lavori pare siano molto rallentati.

L'edificio costruito all'inizio del secolo ospitava il Tiro a Segno Nazionale, una sede molto importante non solo per la città di Milano, ma anche nazionale.

La storia del complesso del Tiro a Segno Nazionale è molto complessa.

Assai poco si conosce dei vari poligoni che nell'800 ospitavano gli appassionati milanesi di questo sport. Si è aconoscenza dell'esistenza di due piccoli campi di tiro a segno dislocati, intorno al 1850, in zona Porta Venezia.
Dopo il 1860 fu costruito un poligono in quella che diventerà in seguito Piazzale Cadorna, proprio di fronte alla Stazione delle Ferrovie Nord.
Si suppone che proprio in questo impianto sia stato effettuato, il 22 marzo 1862, il "tiro" inaugurale alla distanza di 100 metri che forò il bersaglio ancor oggi gelosamente conservato presso la sala Consiglio dell'attuale poligono. Il famoso tiratore fu Giuseppe Garibaldi.

Nel 1878 nuovo trasferimento presso la zona di Porta Magenta, dopo tre anni nuovo spostamento in zona di Porta Romana. Nel 1882 viene regolamentata, per legge, l'attività del Tiro a Segno e nel 1899 nasce l'Unione Italiana di Tiro a Segno.
Arriviamo quindi nel 1906 con l'apertura del poligono della Cagnola, nella ex Piazza Bersaglio, odierna Piazzale Accursio, che ospiterà ininterrottamente i soci milanesi fino all'anno 1972.

Questa storica struttura il 23 ottobre 1985 viene posta sotto tutela come bene monumentale.
Le sue caratteristiche architettoniche ne fanno un esempio di architettura "liberty"; oltre all'edificio, che ospitava gli unffici della sezione di Milano di TSN, l'armeria e le sale riunioni e di rappresentanza, di particolare valore storico ed architettonico sono le tettorie con carpenteria in legno che ospitavano le linee di tiro. Oggi l'area che richiederebbe urgenti interventi di conservazione, viene invece utilizzata dall'Arma dei Carabinieri come alloggio di servizio e deposito per i mezzi militari destinati alla demolizione.

Le ultime notizie davano iniziati i lavori alla struttura che ospiterà il consolato, ma ancora oggi non pare così. La fine dei lavori sarebbe prevista per il 2015/2016, pronta per l'EXPO, ma ancora non abbiamo garanzie. Interessate all'area ci sono anche alcune strutture circondanti, come le palazzine che si trovano lungo la parte di Via Gallarate che sta tra l’ex tiro a segno e la scuola media Dalla Chiesa e che verrà tirata giù. Stesso destino anche per il megadistributore di Gpl che si trova in via Achille Papa.















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