giovedì 17 ottobre 2013

Zona Cordusio - Una Piazza ancora da ripulire

Uno dei cuori pulsanti di Milano, la Milano del business, nonché il cuore storico del centro cittadino, è senz'altro Piazza Cordusio. Abbiamo già parlato diverse volte (Piazza Cordusio, forse arriva la svolta - Il Cordusio assediato dalle AUTO) di come questo posto sia da tempo immemorabile lasciato all'incuria e, nonostante sia impreziosito da palazzi molto interessanti, di quanto poco appiglio abbia tra turisti e fotografi (oggi sui tanti social network fotografici troviamo un vero tripudio di fotografie, ma pochissime inerenti a questa piazza), chiaro sintomo questo di qualcosa che, secondo me, non funziona.

Innanzitutto la piazza, essendo molto ampia, è da sempre reputata un facile punto di posteggio auto, seppur temporaneo: fiorista, edicolante, fattorini, manager... chiunque si sente libero di piazzarci la propria autovettura dove invece non si potrebbe.
Vogliamo poi ricordare che da anni uno dei lampioni è tristemente mutilato nella sua sommità ed è totalmente privo di luci? E che dire delle bancarelle che animano la piazza? Edicolante, fiorista e tutti gli altri sono collocati senza alcun criterio preciso, posizionati senza attenzione, quasi ci trovassimo al capolinea dei tram in periferia. E non è tutto: ci sono anche "panettoni" buttati e spostati a casaccio e tanto deposito ferroso mai rimosso alle uscite della metropolitana, dovuto quasi certamente al passaggio dei tram. Per promuovere l'EXPO sono state sistemate qui e là le aste porta bandiera dei vari stati partecipanti, ma con un criterio che a mio avviso aggiunge solo disordine al disordine.
Oggi, infine, mi sono accorto che si sta istallando un pannello pubblicitario vicino a Via Mercanti, un'ennesimo orpello che senz'altro non renderà Piazza Cordusio più bella.

Il Comune aveva promesso un intervento a breve. Noi stiamo ancora attendendo.

Qui di seguito alcuni scatti fotografici che documentano l'aspetto quotidiano di questo povero posto.




















Il lampione da anni rotto

Il nuovo cartello pubblicitario

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