Il lato settentrionale di Via Benedetto Marcello usato per il mercato settimanale è un colabrodo, metafora per dire quanto sia mal ridotto il manto del parterre centrale. Come avevamo già fatto notare tempo fa in un altro articolo, questa era una via dove si attestavano le linee extraurbane e tra i filari d'alberi vi erano i binari dei tram diretti a nord est (Cassano e Gorgonzola ecc..), e la via aveva un aspetto ordinato, benché fosse un capolinea. Poi il menefreghismo dei decenni dal dopoguerra ad oggi l'ha violentata e sgraziata. Alberi morti mai sostituiti, che però ricordano la loro presenza con le buche nella pavimentazione.
Ci chiediamo sempre, noi di Urbanfile, se non sia possibile fare un intervento di riordino e basta, dove il vecchio catrame sia rimosso e ri-disteso, dove le buche per gli alberi siano riaperte e ritrovino le piante che un tempo mitigavano questo spazio urbano. Non crediamo sia così costoso come riprogettare una piazza, ma un semplice intervento come quello che suggeriamo ridia dignità a questa via e a chi la abita e frequenta, compreso i turisti che qui ci passano sempre per via della presenza di hotel e del passaggio obbligato tra la Stazione Centrale e Corso Buenos Aires.
