Il palazzo era conosciuto come la casa della "paura" abitata da povera gente quasi tutti extra-comunitari. Il luogo era uno dei più degradati dell'intera zona. Ora sono partiti i lavori per la sua conversione in condominio di classe superiore. Il palazzo è a forma di C, con affaccio principale su Piazza Santa Maria del Suffragio e la chiesa che da il nome alla piazza, e due corpi laterali, su Via G. Fiamma e Via Bonvesin de la Riva, delimitano uno spazio adibito a cortile condominiale. Il piano aggiunto non pare sia troppo invasivo, sicuramente dai render, comunque pare un po' troppo "balconato" in confronto al resto dell'edificio preesistente.
