venerdì 21 giugno 2013

Il delirio del palazzo di via Marcona

In zona Porta Vittoria di trova un cantiere dalla storia travagliata e dal destino incerto: si tratta del lotto di via Marcona 7, all’angolo con via Cellini, un tempo occupato da una serie di edifici ad uso misto. Il contesto è quello di una via signorile, su cui si affacciano eleganti palazzine dei primi del Novecento.

Il complesso originario, demolito circa una decina di anni fa, ospitava l’Indalo, una Casa universitaria del Patronato San Vincenzo.

I nuovi proprietari, la Cellini Real Estate srl e la Marcona Real Estate srl, intendevano costruire due piani di parcheggi interrati, una struttura alberghiera, una palestra, e recuperare i sottotetti a fini abitativi. Tutto questo presentando una Dichiarazione di Inizio Attività Edilizia nel 2003 e due varianti successive, l’ultima delle quali risalente al Maggio 2005.

Durante i lavori sono arrivati i guai giudiziari. Nel gennaio 2006 la Magistratura pose sotto sequestro il cantiere, a fronte di un sospetto abuso edilizio perché l’attività “ricettivo-alberghiera” sarebbe stata incompatibile con le destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici. Un intervento di questo genere inoltre sarebbe stato da autorizzare con un Permesso di costruire e non con una semplice DIA.
Seguì un parziale dissequestro nell’agosto 2006, e contestualmente venne presentata una domanda di Permesso di Costruire che prevedeva delle varianti sostanziali al progetto originario: sono state modificate le destinazioni d’uso, rendendole compatibili con le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale, che per quell’area prevedono come destinazione “servizi privati”.

Ecco allora il nuovo progetto: parcheggi ai piani interrati e anche in parte del piano terreno, casa-albergo per anziani, ambulatori medici, palestra e recupero dei sottotetti ai fini abitativi.
Le funzioni sono rese indipendenti fra di loro e così i loro accessi e la loro collocazione. La casa-albergo ha il suo ingresso in via Cellini 14, nell’edificio già esistente, di cui è stata mantenuta la storica facciata; palestra e ambulatori troveranno invece spazio in due nuovi edifici che fronteggeranno via Marcona: uno d’angolo, più basso, e l’altro più interno e più alto (originariamente era una torre, adesso l’altezza è stata drasticamente diminuita e allineata agli edifici confinanti) che ospiterà gli ambulatori. La disposizione degli edifici darà anche luogo ad una “piazza” (uno slargo, sarebbe più corretto dire) su via Marcona.

Nella casa-albergo sono previste 48 camere singole per utenti “in condizione di autosufficienza psico-fisica”, spazi di socializzazione, sala da pranzo, locale cucina a disposizione degli ospiti, ambulatorio medico, palestra di riabilitazione. Le camere singole, poi, sono in realtà dei bilocali perché è previsto anche un ulteriore vano che farà da piccolo soggiorno privato “per consentire una maggiore privacy agli ospiti che lo desiderassero”.

Adesso pare siano in vendita gli appartamenti e gli spazi a Show-room o ufficio con vetrine su via Cellini e su via Marcona. La cosa però non è molto chiara.

Notizie estrapolate anche da Quattro Giornale sulla zona 4







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