Entro la fine dell'anno sarà pubblicato il bando di gara per riqualificare l'antico porto e a marzo prenderà il via il cantiere.
Ecco per sommi capi la storia infinita del maxiparcheggio voluto sotto l'acqua della Darsena e che mai ha visto la luce. Voluto dalla giunta Albertini nel 2004, dopo cinque anni di stop e ricorsi, tra scavi iniziati e ritrovamenti archeologici il degrado ebbe la meglio sul bacino d'acqua e Letizia Moratti (allora sindaco della città) decise di revocare la concessione per il parcheggio definendolo una «ferita per la città». Quindi entrarono in gioco gli avvocati mentre i costruttori si ribellarono alla scelta. Lo scorso ottobre, il TAR ha dato ragione al Comune ma Progetto Darsena SpA si è appellata al Consiglio di Stato per annullare la sentenza. Dulcis in fundo si sono aggiunti i gestori del locale in testa alla Darsena, il Bobino, i quali hanno contestato il mancato rinnovo del contratto scaduto a giugno. Il TAR ha respinto pure quest'ennesimo ricorso. Entro il 2015 l'area tra Porta Genova e Porta Ticinese sarà trasformata e riportata a uno stato degno del luogo, in tempo per EXPO.
Speriamo in bene.