Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia.
“Da parte del Comune per tutta la giornata di ieri e per tutta la notte c’è stato un impegno straordinario per limitare i danni e i disagi causati da una pioggia senza precedenti non solo a Milano ma anche in tutta la Lombardia. Abbiamo fatto ogni sforzo – prosegue Pisapia - per non lasciare da soli i milanesi. La Polizia Locale ha impiegato più di 90 pattuglie che sono intervenute nei luoghi delle esondazioni, sia per gestire la viabilità che per rispondere alle richieste dei cittadini e la situazione sta tornando alla normalità. Sia ieri che stanotte il Sindaco, la vicesindaco e gli assessori si sono alternati in città e nella Sala Operativa della Polizia Locale per coordinare gli interventi verificando anche direttamente quanto accadeva nelle strade colpite dalle esondazioni. A tutti coloro che si sono impegnati in questo giornate va il mio ringraziamento”.
“L’impegno è stato su tutti i fronti, i tecnici di A2A hanno lavorato tutta la notte per ripristinare la corrente nelle centraline allagate e al momento è stata ripristinata la rete elettrica a oltre 3mila famiglie. Nel giro di poche ore sarà ripristinata anche laddove la situazione era più complessa (circa mille famiglie). Amsa ha già iniziato la pulizia delle strade che stanno tornando a un traffico regolare con l’unica eccezione di alcuni sottopassi e di piazza Carbonari, dove si sta concentrando il massimo sforzo. Amsa con 90 addetti e 30 mezzi sta operando per pulire le strade dal fango a cui si aggiungono le squadre di MM e le 8 squadre della Protezione Civile del Comune che con la Sala Operativa impiega oltre 100 persone. Nelle prossime ore continueremo a mettere in campo ogni azione, con continui turni dei lavoratori, per superare la situazione di disagio anche in relazione a possibili nuove ondate di maltempo che potrebbero colpire Milano e il Nord d’Italia già da stasera”, conclude il Sindaco.
“Giovedì saremo a Palazzo Chigi per fare il punto con il Governo sugli impegni che tutti abbiamo assunto a cominciare 20 milioni del Comune e i 10 di Regione Lombardia già a disposizione. Siamo sempre più determinati e impegnati concretamente nella soluzione definitiva a un problema annoso come quello delle esondazioni del Seveso. Giornate come quelle scorse ci dicono che dobbiamo proseguire su questa strada. Dopo anni di immobilismo in poco tempo abbiamo costruito con Governo e Regione un piano condiviso di interventi per non far esondare più il Seveso e avviare anche le azioni di depurazioni. Milano, come ha sottolineato il Capo struttura di missione del Governo contro il dissesto idrogeologico Erasmo D’Angelis, è l'unico comune d'Italia a investire nella difesa idraulica. Per la costruzione della prima vasca, a Senago, e c'è finalmente anche il progetto definitivo, così come si stanno progettando le altre vasche. Sono certo che anche il Governo Renzi, così come tutti gli enti coinvolti manterrà le coperture economiche che ha garantito. Un lavoro concreto e tangibile per mettere la parola fine a giornate come queste”. Lo ha affermato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, sottolineando l’impegno condiviso per contrastare le esondazioni del Seveso.