Una soluzione ottimale sarebbe quella di metterle sotto terra visto che lo spazio in superficie scarseggia. Eppure dopo anni di tentativi di costruzione di parcheggi sotterranei nei quali ricoverare le automobili, be', molti progetti sono naufragati nel nulla. In questi giorni ne sono stati cancellati altri tra i quali quelli di piazzale Aquileia, piazza Sant'Agostino e Niguarda. Sarebbe stata un'ottima occasione per ridisegnare le piazze, cancellare quella confusione urbana che ci assilla. Eppure niente, rimarremo ancora così col solito disordine italiano.
Perché quando vado all'estero (nei paesi occidentali) noto che questo problema sia stato risolto e crei molti meno disagi che da noi? Forse la peggiore causa di questo fallimento è il fatto che molti cantieri sono rimasti incompiuti per anni, decenni in alcuni casi, rendendo la vita difficile a chi ci abita vicino.
Fonti mi confermano che in Giappone, più precisamente a Tokyo, quando qualcuno vuole comprare l'auto deve dimostrare di possedere un luogo dove riporla.
E' un gran peccato non poter trovare una facile soluzione alla questione poiché il problema principale delle nostre città è la grande quantità di vetture in circolazione che prima o poi dovranno trovare un parcheggio dove sostare.
