lunedì 2 febbraio 2015

Zona San Siro - Si rinnova l'Ippodromo del Trotto

L’impianto di Trenno Snai, a impatto zero, sarà ultimato entro la prossima primavera. De Cesaris: “Un’altra promessa mantenuta” 

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo Ippodromo del Trotto di Milano, in attuazione del protocollo d’intesa firmato nello scorso mese di maggio tra il Comune di Milano, Trenno Snai, il Parco Agricolo Sud, il Ministero delle Politiche agricole, le associazioni ippiche e le organizzazioni sindacali. L’impianto – che secondo le previsioni sarà collaudato e ultimato entro la prossima primavera – si chiamerà “Ippodromo La Maura”, dal nome della storica cascina sui cui terreni fu creato uno dei percorsi di allenamento per i cavalli purosangue e sorgerà ora il nuovo tracciato da 1.050 metri.

Posizionato all’interno del perimetro del complesso ippico di Milano, in parallelo alla via Eugenio Montale e fino a via Lampugnano, il tracciato verrà predisposto per un eventuale futuro prolungamento sino a un miglio di lunghezza. Il fondo della pista sarà realizzato recuperando il materiale di “appoggio” impiegato nel precedente impianto, oggi dismesso. In questo modo, potrà beneficiare “a chilometro zero” della straordinaria e irripetibile combinazione della pista di tutti i record della “Scala del Trotto” con l’aggiunta di un nuovo strato, per garantire un ulteriore miglioramento delle caratteristiche di velocità e selettività, che già facevano del precedente tracciato un punto di riferimento a livello internazionale, e preservare i delicati arti dei trottatori.

Il pubblico, oltre alla tribuna, avrà a disposizione fin dall’inizio servizi di accoglienza e ristorazione, l’area scommesse e un parcheggio interno. I box permetteranno di accogliere oltre 150 cavalli, offrendo tutti i servizi utili agli operatori. La gestione dell’impianto sarà effettuata dalle maestranze della Società Trenno, delegata dal Ministero delle Politiche agricole e gestore di tutto il complesso ippico di Milano: in questo modo verrà garantito il ritorno all’occupazione di oltre cento lavoratori, attualmente in cassa integrazione.

Il progetto sarà a “impatto ambientale nullo”: le aree di ristoro e i box saranno infatti ricavati recuperando strutture già esistenti, mentre la tribuna sarà costruita con materiale modulabile. Grazie a questi accorgimenti sarà possibile minimizzare l’impatto dei lavori e preservare integralmente il verde esistente. Il nuovo impianto, progettato dallo studio Pravettoni, garantirà inoltre la massima efficienza dal punto di vista energetico e manutentivo, minimizzando quindi i costi di gestione.

“Avevamo promesso ai lavoratori e agli operatori dell’ippica del trotto che avremmo riavviato l’attività. Abbiamo mantenuto la promessa” dichiara la vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris. “Siamo poi particolarmente contenti di poter dare un segnale positivo al mondo dell’occupazione milanese, e che ciò possa avvenire recuperando strutture e materiali esistenti, quindi con grande attenzione alla compatibilità ambientale. Ringraziamo della preziosa collaborazione il Parco Sud Milano”.

“Il progetto nasce dalla convinzione da parte di Snai che il difficile momento dell’ippica, originato da cause soprattutto esterne al settore, possa essere superato, ed in questo senso abbiamo voluto realizzare a Milano un nuovo impianto per il trotto, disciplina sportiva splendida al pari del galoppo e dell’ostacolismo. Un investimento mirato e un nuovo approccio” spiega Giorgio Sandi, presidente di SNAI e della Società Trenno. “Abbiamo bisogno di impianti moderni e di nuova concezione, economicamente sostenibili, che possano contribuire da un lato al rilancio della filiera del trotto lombardo e nazionale e dall’altro continuare a perseguire il riavvicinamento del pubblico alle corse”.


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