Corso Buenos Aires: una delle principali arterie commerciali della città; la via dello shopping per eccellenza, un corso peraltro sottoposto recentemente ad un intervento di radicale, seppur per certi versi discutibile e poco coraggiosa, ripavimentazione. Oggi, proprio qui, abbiamo scoperto uno scempio che va al di là del bene e del male: all'incrocio con le vie San Gregorio e Redi ci sono due sottopassi pedonali un tempo trasformati in attività commerciale e adibiti ad agenzia viaggi. Da tempo quest'area sotterranea era chiusa. Ebbene, oggi dalle scalinate di questi sottopassi sono spuntati dei brutti e antiestetici comignoli metallici che si stagliano verso l'alto senza alcun pudore e senza alcuna attenuante al buongusto. E' probabile che quest'area sfitta da tanti anni stia per essere nuovamente aperta; tuttavia ciò non giustifica l'obbrobrio assoluto e indiscutibile di questi quattro tubi che, a seconda dell'angolazione, occultano persino la visuale di palazzi e insegne commerciali.
Un intervento del genere ha davvero dell'imbarazzante e vogliamo sperare che il Comune non resti indifferente a questa segnalazione.
2014 06 01
In
riferimento all'articolo di ieri, sulle canne fumarie in Corso Buenos
Aires, ecco un comunicato Stampa del Comune di Milano (che ringraziamo
doverosamente, ma anche con piacere...)
LAVORI PUBBLICI. CANNE FUMARIE IN BUENOS AIRES SOLO PER IL TEMPO DEL CANTIERE
Milano, 1 giugno 2014 – In riferimento alla presenza delle 4 canne
fumarie installate nei giorni scorsi in Corso Buenos Aires angolo
via San Gregorio, l’Amministrazione precisa che queste ultime sono
funzionali al cantiere sottostante e necessarie a permettere il ricambio
d’aria per gli operai impegnati nella ristrutturazione dei locali. I
lavori si concluderanno entro un mese e mezzo al termine dei quali le
canne fumarie verranno rimosse.
sabato 31 maggio 2014
venerdì 30 maggio 2014
Zona Varesine - La pista ciclabile interrotta
Da poco, grazie agli oneri di urbanizzazione di Porta Nuova anche Viale della Liberazione è stato sistemato, in parte però. Infatti il lato settentrionale del viale è rimasto come prima. Solo un piccolo tratto, verso piazzale San Gioachimo è stato arredato con una bella pista ciclabile, mentre la pista si interrompe andando verso Via Melchiorre Gioia, e assieme all'inesistente marciapiede svanisce nel nulla. Qui infatti il marciapiede non è mai stato sistemato a dovere, ma creato con una "temporanea" sistemazione in cemento, che lentamente si sta sgretolando, vedere foto (che io sappia è così dagli anni Novanta). Perché si fanno sempre i lavori a pezzi? Perché questa solita sciatteria nel sistemare la città? Almeno rifare il marciapiede a modo?
Zona Porta Venezia - Quando si finiscono i lavori, si mette a posto o no?
Dopo un intervento si dovrebbe ripristinare com'era, no? Siamo in piazza Santa Francesca Romana, il sagrato della chiesa seicentesca venne sistemato a dovere con pietre colorate dopo l'apertura della sottostante stazione del passante ferroviario alla fine degli anni Novanta. A parte il solito problema di mantenimento delle pietre e dell'arredo urbano che latita come sempre, recentemente, mesi fa a dire il vero, vennero fatti dei lavori per delle tubature. Finiti i lavori ecco dopo mesi com'è lo stato del pavimento in piazza, ancora in attesa di venire ricoperto dalle pietre come prima.
Zona Stazione Centrale - La "manutenzione speciale" alla Stazione Centrale
Segnalatoci dal gruppo FAS – abitanti del quartiere Ferrante Aporti-Sammartini a cui sta a cuore la valorizzazione dei Magazzini Raccordati – riportino anche noi l'articolo scritto da loro sulle assurdità che succedono spesso a società pachidermiche come le Grandi Stazioni.
L'articolo in questione si cupa del comportamento assurdo di alcuni operai che avrebbero dovuto occuparsi di manutenzione ai decori del muraglione delle Ferrovie e che invece pare abbiano solo ripulito dai cocci il luogo, lasciando il tutto come prima.
Zona Sant'Ambrogio - La piazza, i lavori e i ritrovamenti
Altro sopralluogo da parte nostra in piazza Sant'Ambrogio. Come avevamo già visto, la parte meridionale della piazza, quella davanti alla Basilica, è stata completata, ora stanno sistemando la parte lungo i palazzi ai civici 14, 12 e 10, aiuole e piantumazioni. Mentre è da poco stato ricoperto il tratto verso Via Sant'Agnese e sistemati i marciapiedi in beola (pietra) attorno al perimetro del cantiere. Il lavoro in Largo Gemelli è stato quasi completato. Mentre sono iniziati dei lavori di sottoservizi (posa di cavi o altro) in Via Santa Valeria e sono saltati fuori dei resti di muri (voci parlano anche di uno scheletro, forse dall'area cimiteriale che gravitava attorno al complesso di Sant'Ambrogio ma non siamo riusciti ad avere conferme).
Zona Lazio - Il monumento all'auto
Sappiamo a volte di essere noiosi, ma spesso ci sono delle situazioni che sembrano così assurde o divertenti che non possiamo non proporle. Questa foto ci è stata inviata da Davide V. Mostra l'audacia e la spavalderia di un autista che incurante del fatto di lasciare la propria auto al centro di un piazzale (Tra le vie Muratori, Tiraboschi e Papi) la fa apparire come una sorta di scultura post moderna. Insomma, usto è il risultato di lasciare impuniti i parcheggi a vanvera che infestano la città. Forse ci fosse stata un'aiuola con cespugli, la voglia del parcheggio selvaggio non ci sarebbe stata.
giovedì 29 maggio 2014
Milano Zona Est - Nuove stazioni BikeMi
Tante le novità BikeMi in arrivo nei prossimi giorni. Si parte domani, venerdì 30 maggio, con l’apertura di 4 nuove stazioni in zona Lambrate e a Città Studi, cui si aggiungerà la quinta il 6 giugno in zona Tortona, che porteranno le biciclette gialle in circolazione a 3.587 (e il totale delle stazioni attive a 197). Si prosegue poi con l’abbonamento annuale scontato il 6 giugno e con l’apertura straordinaria fino alle 3 di notte per la partita Inghilterra-Italia dei Mondiali di calcio.
“Prosegue la strategia di portare BikeMi fuori dal centro e così dopo aver raggiunto Brenta ora arriviamo a Lambrate e a Città Studi. Una scelta premiata anche dai numeri perché sono sempre di più le persone che lo utilizzano: il record è di 12.400 prelievi in un giorno e quest’anno gli utilizzi by night sono aumentati di quasi il 60%”, dichiara l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran. “È per questo che abbiamo voluto con Clear Channel attivare tante iniziative con gli obiettivi di rendere più comoda questa forma sostenibile di mobilità cittadina e di incentivare sempre più milanesi a provare le due ruote in condivisione come reale alternativa per gli spostamenti in città”.
Le nuove stazioni che apriranno domani, tutte monofacciali da 30 o 36 stalli, sono la 122 Bassini-Grossich, la 145 Lombardia-Vallazze, la 159 Gorini-Strambio, la 210 Aspromonte-Pecchio.
Il 6 giugno sarà poi pronta anche la numero 165 Savona-Tolstoj: lo stesso giorno in cui Comune di Milano e BikeMi offriranno l’abbonamento annuale scontato a 25 euro (anziché 36): una promozione nata per sostenere il Green Office Day, l’iniziativa organizzata dal 2009 da un gruppo di volontari e patrocinata dal Comune di Milano che mira a sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza di adottare comportamenti sostenibili e che quest’anno avrà come tema proprio la mobilità con lo slogan “Muoviti Green”.
E le novità non finiscono qui, perché in occasione della prima partita dell’Italia ai Mondiali il servizio di bike sharing sarà attivo fino alle 3 di notte. Il match con l’Inghilterra si terrà infatti a mezzanotte e il Comune di Milano e BikeMi hanno voluto applicare questo orario speciale (un'ora in più rispetto al normale servizio notturno) per consentire a tutti coloro che guarderanno la partita fuori casa di tornare poi in bicicletta una volta terminata.
L’idea di lasciare attive le stazioni un’ora in più il 14 giugno prende il via anche dal grande successo che il BikeMi notturno sta riscuotendo: tra aprile e maggio sono stati oltre 22.400 i prelievi by night (14.300 nel 2013, +57%) con una media di 439 utilizzi ogni sera (270 nel 2013, +63%). Le prime cinque stazioni più utilizzate in notturna sono Duomo, Moscova, XXV Aprile, San Babila e Gorizia.
Ultima informazione utile per gli utilizzatori di BikeMi è la sospensione temporanea delle stazioni Duomo (portici settentrionali) e Arcivescovado, dalle ore 14 dell’1 alle ore 7 del 2 giugno, in occasione del concerto di Radio Italia.
“Prosegue la strategia di portare BikeMi fuori dal centro e così dopo aver raggiunto Brenta ora arriviamo a Lambrate e a Città Studi. Una scelta premiata anche dai numeri perché sono sempre di più le persone che lo utilizzano: il record è di 12.400 prelievi in un giorno e quest’anno gli utilizzi by night sono aumentati di quasi il 60%”, dichiara l’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran. “È per questo che abbiamo voluto con Clear Channel attivare tante iniziative con gli obiettivi di rendere più comoda questa forma sostenibile di mobilità cittadina e di incentivare sempre più milanesi a provare le due ruote in condivisione come reale alternativa per gli spostamenti in città”.
Le nuove stazioni che apriranno domani, tutte monofacciali da 30 o 36 stalli, sono la 122 Bassini-Grossich, la 145 Lombardia-Vallazze, la 159 Gorini-Strambio, la 210 Aspromonte-Pecchio.
Il 6 giugno sarà poi pronta anche la numero 165 Savona-Tolstoj: lo stesso giorno in cui Comune di Milano e BikeMi offriranno l’abbonamento annuale scontato a 25 euro (anziché 36): una promozione nata per sostenere il Green Office Day, l’iniziativa organizzata dal 2009 da un gruppo di volontari e patrocinata dal Comune di Milano che mira a sensibilizzare tutti i cittadini sull’importanza di adottare comportamenti sostenibili e che quest’anno avrà come tema proprio la mobilità con lo slogan “Muoviti Green”.
E le novità non finiscono qui, perché in occasione della prima partita dell’Italia ai Mondiali il servizio di bike sharing sarà attivo fino alle 3 di notte. Il match con l’Inghilterra si terrà infatti a mezzanotte e il Comune di Milano e BikeMi hanno voluto applicare questo orario speciale (un'ora in più rispetto al normale servizio notturno) per consentire a tutti coloro che guarderanno la partita fuori casa di tornare poi in bicicletta una volta terminata.
L’idea di lasciare attive le stazioni un’ora in più il 14 giugno prende il via anche dal grande successo che il BikeMi notturno sta riscuotendo: tra aprile e maggio sono stati oltre 22.400 i prelievi by night (14.300 nel 2013, +57%) con una media di 439 utilizzi ogni sera (270 nel 2013, +63%). Le prime cinque stazioni più utilizzate in notturna sono Duomo, Moscova, XXV Aprile, San Babila e Gorizia.
Ultima informazione utile per gli utilizzatori di BikeMi è la sospensione temporanea delle stazioni Duomo (portici settentrionali) e Arcivescovado, dalle ore 14 dell’1 alle ore 7 del 2 giugno, in occasione del concerto di Radio Italia.
Milano - I panorami di Stefano Gusmeroli
Una bellissima carrellata di foto scattate da Stefano Gusmeroli che ci mostrano una Milano quasi a volo d'uccello. Una Milano adagiata ai piedi delle bellissime Alpi e all'ombra del Monte Rosa.
Dal sito www.milanofoto.it
Dal sito www.milanofoto.it
Zona Darsena - La legge del più stupido
Da poco la balaustra demolita da un automobilista a marzo (automobilista che invece di sterzare proseguì nella sua corsa finendo contro il parapetto e finendo nella darsena a ruote all'aria), è stata riparata. Naturalmente, visto che in zona i VANDALI agiscono sempre e indisturbati, quasi come sfida, uno di questi, ha voluto lasciare la sua firma idiota sul bianco della pietra nuova.
Quasi una sfida del più idiota per il futuro dell'intero intervento di riqualificazione alla Darsena.
Quasi una sfida del più idiota per il futuro dell'intero intervento di riqualificazione alla Darsena.
Zona Duomo - Certo che almeno una pulitina ai portici la si potrebbe dare
Questo è lo stato del portico meridionale di piazza del Duomo. Almeno una ripulitina per l'EXPo ci vorrebbe.
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