La chiesa nuova di San Romano e Sant’Ambrogio ad Urbem lungo via Mario Borsa è un classico esempio di post modernismo. Una struttura abbastanza pesante, in cemento armato rivestita in pietra e dalle forme che ricordano elementi antichi come gli archi e le nicchie.
Con la realizzazione del nuovo quartiere del Gallaratese, le parrocchie per lungo tempo rimasero dei capannoni. Nel 1988 finalmente si decise di dare una casa dignitosa anche in questi quartieri.
A volerlo in maniera ferma e decisa fu il Cardinal Carlo Maria Martini, che la inserì nelle Chiese Parrocchiali del “Piano Montini”, come uno dei segni concreti dell’anno Santambrosiano, ed a Lui dedicata con il titolo di “Sant’Ambrogio ad Urbem”. La struttura essenziale del complesso venne realizzata negli anni 1996/1999, ma i costi elevati portarono a tagliare dal progetto originario alcune parti: il campanile, l’ala meridionale con il salone dell’oratorio e tre aule di catechesi e l’appartamento delle suore. Inoltre non furono completati il sagrato e tutta l’area esterna. Le esigenze del territorio frattanto sono cambiate ma ora il nuovo centro parrocchiale c’è! Sarà da completare, sarà da vivere meglio, ma dopo trent’anni finalmente c’è!
Di seguito la vecchia chiesa alla Torrazza (quartiere poco distante da qui) di San Romano, costruita negli anni 50, venne consacrata nel 1959.