Questa stazione, attiva dal 2004, è utilizzata da molti pendolari sia in partenza che in arrivo perché collega direttamente Segrate con Milano, Varese e Novara e tutti gli altri centri urbani lungo queste linee, attraverso i treni delle linee S5 (Treviglio – Varese) e S6 (Treviglio – Novara). Nella zona ci sono diverse aziende, anche importanti, collegate alla stazione con un servizio di navette. E qui tutto si ferma.
La stazione è praticamente priva di qualsiasi altro servizio: mancano i servizi igienici, la biglietteria, il parcheggio è sottodimensionato e l’illuminazione è molto scarsa, tanto che alla sera la zona non è affatto sicura. C’è una camionetta della polizia locale all’uscita della stazione, ma sarà sufficiente questo per garantire la sicurezza? Si deve sempre aspettare il caso eclatante per intervenire? L’area circostante è un cantiere, la stazione non sembra neppure finita. Sarebbe ingenuo sperare di trovarci entro breve un bar o un posto caldo dove attendere la navetta o il treno, ma i servizi sopra elencati sono una necessità.
Le linee programmatiche 2010-2015 del comune indicano al punto 3. “Segrate si muove sempre più veloce”, ma le testimonianze di cittadini e pendolari fanno notare che la situazione è immobile da anni.
Si parla tanto di crisi, di incremento dell’utilizzo dei mezzi pubblici, ma dove il lavoro e i pendolari ci sono ancora e possono arrivare in treno, perché scoraggiarli invece di aiutarli?