Il portale è stato presentato questa mattina alla nel corso di un lungo incontro dedicato al tema della disabilità cui hanno partecipato operatori del Comune e del Terzo settore ogni giorni impegnati nei Centri diurni, utenti e famiglie intervenuti per discutere di una città che ha cambiato passo e che insieme al mondo della disabilità si è impegnata per liberarsi dalle barriere architettoniche e ad essere vissuta da tutti con pari opportunità.
Alla mattinata hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali), Pierfrancesco Maran (Mobilità), Carmela Rozza (Lavori Pubblici); il presidente di Unicredit Fundation, Maurizio Carrara, Giovanni Merlo di Ledha Milano, Isabella Menichini direttore del Servizio per Persone con disabilità, Salute mentale e Domiciliarità, rappresentati di associazioni, Enti e Fondazioni.
“Milano sconta un ritardo ventennale nelle politiche e negli interventi in tema di disabilità – ha spiegato Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute -. Stiamo colmando il tempo perduto con un impegno che parte dalla garanzia dei servizi essenziali, passa attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e punta sull’inclusione sociale per dare a tutte le persone con disabilità l’opportunità di vivere la città in condizioni di parità con chiunque altro. È una rivoluzione culturale che stiamo portando avanti nella nostra città insieme alle associazioni, alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Expo accessibile è una delle nostre sfide e i mesi dell’esposizione universale serviranno a costruire l’eredità di una città accessibile e pienamente inclusiva. Quanto fatto finora è solo l’inizio di un percorso ancora lungo”.
Al momento Expofacile.it contiene le schede informative sull'accessibilità di un'ottantina di ristoranti e strutture alberghiere. Un database che verrà progressivamente implementato fino al 1° maggio, per arrivare a contenere 300 schede, comprendenti anche musei, chiese, cinema e teatri. Le informazioni sull'accessibilità sono state raccolte da operatori qualificati, che hanno utilizzato la metodologia di rilevazione certificata Village for All. Il sito si avvarrà anche di un servizio di back office: chi non trova le informazioni di cui ha bisogno può scriverci per avere una risposta.
Particolare attenzione è stata dedicata alla mobilità, attraverso la mappatura dell'accessibilità dei mezzi di trasporto e l'identificazione di itinerari turistico-culturali che daranno ai turisti con disabilità la possibilità di apprezzare la città di Milano.
"I nostri sforzi ci sembrano sempre insufficienti per cambiare una città progettata in anni in cui l’accessibilità non era un tema prioritario. – ha detto l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran-. Ma stiamo cambiando logica, anche grazie al lavoro del tavolo interassessorile "Task Force Accessibilità” che ci ha consentito di comprendere i reali bisogni delle persone con disabilità. Milano deve diventare una città per tutti. In questo senso stiamo lavorando per facilitare ulteriormente l’accesso a bus e metropolitane e stiamo realizzando zone 30 in grado di garantire la tutela delle utenze deboli. Anche il tema dei pass auto è importante. Abbiamo introdotto la possibilità di effettuare il cambio targa temporaneo comodamente dal sito. Sono solo alcuni passi, ma penso che siamo nella direzione giusta”.
Le descrizioni relative agli itinerari, verranno ulteriormente perfezionate con informazioni e suggerimenti sull'accessibilità dei percorsi pedonali. E con la possibilità di cliccare sul nome di diversi punti d'interesse (teatri, chiese e musei) per consultare schede di dettagliosulle caratteristiche di accessibilità di ogni struttura.
L’Amministrazione ha garantito i servizi di residenzialità (688 persone e 44 nuovi inserimenti 2014) e i servizi diurni (333 persone e 73 nuovi inserimenti nel 2014), ha erogato contributi a sostegno del reddito, per l’assistenza domiciliare indiretta, per progetti individualizzati a 1.236 utenti e contributi per il trasporto a 1.059 persone. L’investimento è stato pari a 3,8 milioni di euro. Altri 2,7 milioni sono stati stanziati per fornire l’assistenza domiciliare a 523 persone. Complessivamente il Comune ha messo a bilancio per il 2014 un totale di 42,66 milioni di euro, una cifra mai diminuita dal 2011 e con un incremento rispetto dal 2011, ultima amministrazione Moratti, di 4,9 milioni di euro.
L’Amministrazione comunale ha adottato un Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche investendo nel 2014 risorse per 10,8 milioni di euro.