Cancellati da chi voleva metter fine al degrado, i graffiti sui muretti del giardino di Via Cesare Cesariano hanno suscitato una valanga di polemiche, infatti si erano irritati alcuni abitanti della zona, così come gli autori dei disegni (secondo noi neanche si ricordavano di averli fatti).
Poi, con scuse, pace e calma ora i graffiti sono tornati a decorare (anche più belli) i muretti del giardinetto creato sopra il parcheggio. Questo è il sunto di quello che è successo nelle ultime settimane in quest'angolo un po' lasciato a sé stesso che grazie a chi si era stufato di vederlo rovinato e basta ha fatto la prima mossa, ovvero cancellare quei disegni oramai scrostati dal tempo e imbrattati dai soliti idioti.
Secondo noi più che indignarsi e arrabbiarsi per quel che è successo, ci si dovrebbe indignare per la città ridotta ad uno schifo da parte di chi scarabocchia i muri lasciando la propria tag (firma) sui muri e non da chi ha cercato di decorare muri grigi con dei bei disegni.
Ci chiediamo: perché chi ha ripulito i muri dai disegni non ha cancellato anche le scritte orrende sulla torretta del parcheggio? Perché non ha ripulito le scritte sui muri delle case? Perché dove le scritte e scarabocchi sono brutti a vedersi vengono sempre lasciati li?
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