I portali cinesi o Paifang (牌坊) sono strettamente associati alle Chinatown in tutto il mondo. Di solito hanno due o più pilastri che sostengono un tetto a pagoda.
Gli archi si trovano di solito ai margini della Chinatown e segnano il confine tra la società di accoglienza e la comunità cinese a fare da benvenuto a chi entra nello spazio culturale cinese, per questo sono anche chiamati Archi dell'Amicizia.
Le due istallazioni ora dovranno essere progettate e realizzate. Verranno collocate nella via e dovranno essere facilmente rimovibili, quindi non saranno in muratura ma facili da smontare, magari anche alla fine del semestre Expo. Potrebbero venire montate durante eventi speciali ma nulla di permanente. Questo è il compromesso tra la comunità Cinese e il comitato Vivisarpi che le ha osteggiate a lungo.
Anche se una parte non accetta questo "marchio" che vuole identificare il quartiere come solo cinese, quando in realtà per buona parte è abitato da residenti italiani doc.
Gli archi si trovano di solito ai margini della Chinatown e segnano il confine tra la società di accoglienza e la comunità cinese a fare da benvenuto a chi entra nello spazio culturale cinese, per questo sono anche chiamati Archi dell'Amicizia.
Le due istallazioni ora dovranno essere progettate e realizzate. Verranno collocate nella via e dovranno essere facilmente rimovibili, quindi non saranno in muratura ma facili da smontare, magari anche alla fine del semestre Expo. Potrebbero venire montate durante eventi speciali ma nulla di permanente. Questo è il compromesso tra la comunità Cinese e il comitato Vivisarpi che le ha osteggiate a lungo.
Anche se una parte non accetta questo "marchio" che vuole identificare il quartiere come solo cinese, quando in realtà per buona parte è abitato da residenti italiani doc.
Immagine da Il Corriere della Sera |