La zona attorno a via Stephenson è in totale rivoluzione grazie all'arrivo di Expo. Infatti la realizzazione dei nuovi viadotti che scavalcano autostrade e ferrovie per servire il sito Expo hanno modificato anche questa zona che fino a poco tempo fa era una sorta di
cul-de-sac.
Noi di Urbanfile siamo andati a fare un giro nel quartiere per vedere com'è la situazione. Anzitutto siamo entrati ancora dall'unico accesso al quartiere, ovvero da Via Giorgio Stephenson da dove comincia, all'incrocio con via Mambretti nel centro storico di Musocco. Siamo così arrivati alla prima nuova rotonda, quella davanti al concessionario Porche all'incrocio con Via Cesare Musatti. Pista ciclabile e bei marciapiedi (fossero così in centro).
Proseguiamo lungo la Via Musatti dove è stata creata la pista ciclabile mentre a sinistra i vecchi edifici industriali sono stati in parte demoliti. Così ritorniamo in via Stephenson dove è stata creata un'altra rotonda.
Lungo questo tratto della via i lavori sono ancora in alto mare per il tunnel che deve passare sotto le ferrovie e collegarsi con la Via Triboniano e via Barzaghi sul lato del Cimitero Maggiore.
Una delle 4 torri del complesso che doveva rivitalizzare il quartiere è stata terminata ed è in parte già abitata. Il parchettino a computo oneri anch'esso è stato realizzato. Si vede ancora la grande buca che doveva accogliere la seconda delle 4 torri, ma per il momento è stata bloccata.
Così siamo arrivati al primo intoppo, il tunnel sotto le ferrovie. Come si vede dalle immagini i lavori sono molto in ritardo e crediamo bene che il passaggio non sarà aperto se non verso la fine dell'anno. Staremo a vedere se saranno bravi con i miracoli, peccato. Di sicuro dovevano partire molto prima coi lavori. Probabilmente hanno avuto intoppi che hanno portato a questo ritardo abbastanza importante.
Proseguiremo il nostro tour in un secondo post.