lunedì 21 settembre 2015

Bovisa - LA bonifica alla "Goccia"

Oltre un secolo fa, prima che l’industria iniziasse a modificare il volto della periferia milanese, alla Bovisa si coltivavano fragole. Poi, nel 1906, l’area venne scelta per ospitare i gasometri per illuminare la città e il suo destino fu legato a quello della produzione di energia: prima la distillazione del carbone, poi i combustibili derivati dal petrolio, infine, nel 1994, la dismissione del sito e il suo isolamento dal resto del territorio urbano. In questi giorni, finalmente, si sta scrivendo l’inizio di una nuova storia: sono partiti i lavori di bonifica di un primo lotto di 40mila metri quadrati dell’area e, grazie alla ferma volontà di questa amministrazione e alla sua partecipazione al Piano Città che ha garantito risorse per 5 milioni di euro, è stato compiuto il primo passo del percorso di riqualificazione della cosiddetta Goccia. L'impegno dell'ex assessore Ada Lucia De Cesaris e la collaborazione della Regione Lombardia hanno permesso di riportare la responsabilità della bonifica dal Ministero dell'Ambiente agli attori locali, consentendo di articolare il procedimento in fasi e di prevedere una progressiva rigenerazione ambientale di tutta l'area.

Sarà così restituita ai cittadini una parte di Milano ad oggi gravemente inquinata: vi è stata infatti riscontrata la presenza di metalli pesanti, arsenico, cianuro, idrocarburi ed anche alcuni composti organici cancerogeni. Il progetto di bonifica - predisposto nel rispetto della normativa vigente e valutato con particolare attenzione dagli enti di controllo - è volto a consentire la fruibilità e vivibilità da parte di adulti e bambini di un pezzo di città attualmente abbandonato ed intercluso, ma che in futuro ospiterà un nuovo parco e nuovi servizi.

“Ad oltre dieci anni dall’inserimento della Bovisa Gasometri nei siti di interesse nazionale, possiamo finalmente festeggiare l’avvio del cantiere di bonifica che darà nuova qualità urbana all’intero quartiere, consentendo di ripensare e far rinascere un pezzo di città affinché risponda alle effettive esigenze del territorio” afferma l’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano, Alessandro Balducci. “Nessuna riqualificazione sarà possibile senza una bonifica accurata e approfondita, che consenta di fugare qualsiasi rischio per il suolo e, soprattutto, per la salute di tutti coloro che quell’area devono tornare a vivere”.


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