Chi invece considerava davvero interessante questa "villa urbana" di quattro piani era Gio Ponti, tanto da dedicarle un celebre articolo nella rivista "Domus" nel 1951.
Da qualche anno sono partiti i restauri, affidati a un gruppo di professionisti con a capo l'architetto Francesca Riva Belli: nei giorni scorsi sono stati smantellati i primi ponteggi e puntualmente sono iniziate le polemiche.
L'edificio, a detta di alcuni addetti ai lavori, è stato snaturato nonostante il vincolo posto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano. Non è stato solo il sopralzo, sorto sul tetto vicino a dei volumi tecnici preesistenti, a far gridare allo scandalo: non è piaciuta la scelta di sostituire molti dettagli dell'edificio cambiando i materiali e soprattutto le proporzioni, quasi a voler ricreare una copia imprecisa dell'originale. Inoltre sono andati perduti per sempre gli interni disegnati dal celebre progettista.
Insomma in molti chiedevano un restauro più filologico che rispettasse maggiormente il lavoro di Gardella.
Foto di vinceItaly:
Le immagini storiche.
Villa Marsaglia in precedenza occupava questo terreno fino agli anni quaranta.