Nell'immadiato dopoguerra le case sono state ricostruite con l'urgenza richiesta dalla situazione e purtroppo hanno perso parte dei decori, eliminati poi definitivamente negli anni sessanta.
Oggi rimane un edificio ibrido dove i balconi in stile ottocento convivono con finestre anni Cinquanta, un connubbio bizzarro, di impatto visivo poco piacevole.
L'edificio è vuoto da decenni. Da qualche anno sono state montate delle impalcature per proteggere i passanti da eventuali crolli.