martedì 15 luglio 2014

Zona Adriano - un Quartiere che cerca di crescere

Nel 2000 il Comune di Milano definisce le aree di Via Adriano "di interesse strategico per lo sviluppo del quadrante nord-est e della città". Nei P.I.I. (piani integrati di intervento) esito della contrattazione tra Comune e privati venne previsto quindi la costruzione di funzioni di interesse generale: un centro commerciale, un centro sportivo, Residenze per Anziani e un asilo oltre alle residenze.






Il quartiere, dopo anni di lavori ha ancora l'aspetto della Milano degli anni 50, quando quartieri nuovi crescevano in mezzo al nulla. Da poco è stato inaugurato il bel parco che poi da il nome all'intero progetto. Effettivamente il parco è solo una piccola porzione di quello che sarà.







Molte parti del progetto sono state riviste o cancellate. A quanto pare non verranno più realizzate le altre tre torri (le due torri gialle nel rendering e quella con le finestre blu), al loro posto si allargherà il parco. Al posto del centro polisportivo (nel rendering l'edificio ai piedi della torre dell'acqua) pare realizzeranno edifici residenziali di 11 piani e che prevedono la stessa cubatura delle torri eliminate.

Il Centro Anziani pare sia fermo anch'esso.







Il cantiere della zona commerciale (Esselunga e Media World) finalmente sta procedendo a ritmo serrato. Tra i due edifici commerciali è stata mantenuta la torre rifugio - antiaerei.











E' stata anche completata la strada (Via Privata Vipiteno) che collega la parte meridionale del quartiere con via Ponte Nuovo, vi segnaliamo anche il bellissimo palazzo Art Decò (Nel 1932 venne costruita una nuova stazione per la trasformazione dell'energia a 130.000 Volt, la Ricevitrice Nord (in via Ponte Nuovo, tra Crescenzago e Gorla), con un imponente edificio che spicca ed è tuttora ben riconoscibile nel frammentario tessuto periferico urbano) della compagnia elettrica municipale. Elettricità che persiste con i tralicci molto grandi e ingombranti.









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Torre Dacia di Caputo

La torre Dacia con i suoi 77 metri e 22 piani è l'edificio più alto di Parco Adriano, stenta ad essere occupata. Peccato poi sorga in un lotto privo ancora di alberi e abbia un aspetto desolante.












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Mentre tutto il comparto ovest del complesso, lungo via Vittorio Gassman è già abitato con successo, torri comprese.












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Le villette invendute in buona parte e pare sia fallita la società costruttrice.







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Di seguito le palazzine che diventeranno la nuova scuola materna.





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