martedì 21 gennaio 2014

Zona Porta Venezia - Un'idea per il Diurno abbandonato

Recentemente è stato pubblicato sul Corriere della Sera un articolo riguardante le trasformazioni urbane e culturali a Londra. L'articolo, che si intitola "Ristoranti e camere senza vista, Londra scopre la vita sotterranea", elenca una serie di novità che si stanno delineando nella capitale inglese, ovvero la riqualificazione radicale di luoghi sotterranei e abbandonati, quali tunnel e magazzini. A noi è venuto in mente il famoso Diurno di Porta Venezia, in stato di totale abbandono da decenni.

Il Diurno venne realizzato nel 1925, in stile belle époque/Liberty, su progetto di Marcello Troiani e rappresentava un ristoro per i viaggiatori e cittadini milanesi ai quali offriva un servizio completo: vasche, docce, servizi igienici che erano a disposizione di tutti.

Nel progetto erano previste 30 cabine da bagno tra comuni e di lusso, 6 cabine per doccia con spogliatoio, dieci gabinetti da toilette, 2 Wc, un locale per guardaroba e stireria, una buvette, un’agenzia postale, salette per trattative di affari, vendite di fiori freschi, oggetti di cancelleria, riviste e giornali, un ufficio bancario, un’agenzia commerciale, un parrucchiere per uomo e donna, un manicure, un casellario postale, due cabine telefoniche, scrittoi al centro della sala, un ufficio copisteria a macchina, un deposito piccolo bagaglio, un’agenzia turistica, un deposito di biciclette con custode, gabinetti di decenza, posti per lustrascarpe.

Questi spazi potrebbero tornare in vita come ristorante o come beauty center. Purtroppo i costi per restaurarlo sono così ingenti, che ci sarebbe probabilmente bisogno di un generoso contributo da parte dei beni culturali. Forse se il Diurno tornasse operativo, anche la piazza sovrastante tornerebbe alla sua antica dignità.


Alcune fonti dal sito di Galateaversilia














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