domenica 7 aprile 2013

L'incrocio tra via Galilei e viale Montesanto: caos e disordine

A Milano esistono incroci che non brillano per la loro chiarezza e viabilità. Fra questi, sul podio rientra certamente l'incrocio tra via Galileo Galilei e viale Montesanto (congiunge piazza Principessa Clotilde e quindi Porta Nuova con piazza della Repubblica). Questa topografia ortogonale incornicia anche la nuova area riqualificata delle Varesine e specialmente il Diamantone: la vergogna per questo incrocio rozzo, scadente e soprattutto pericoloso aumenta esponenzialmente.

Via Galilei e la fermata del tram primitiva

L'attraversamento pedonale

Non si tratta solo dell'incrocio malforme e disordinato, perlopiù privo di segnaletica orizzontale e dotato di semafori di dubbia fiducia... l'incrocio è anche sede di una delle peggiori fermate del tram: di qua passano il 9 e il 33, che fermano esattamente al centro della strada, a vari metri dall'"isola pedonale" (piuttosto un "roccione pedonale" vista la frastagliata conformazione), quindi assai pericoloso perché costringe a stare sulla strada ed esporsi al traffico. Inoltre l'isola pedonale è stretta, scomoda, l'asfalto è sformato dalle radici degli alberi... un vero macello.

Binari del tram nell'incrocio privo di precise direttrici
La chilometrica distanza tra fermata pedonale e fermata effettiva
L'attraversamento pedonale nella giungla dell'incrocio
Non disperiamo, però. Serbiamo ancora la speranza che si pensi a una imminente riqualificazione di questo caotico incrocio, in prossimità del completamento del cantiere delle Varesine. In fondo, solo recentemente si sono aperti i lavori presso la vicina Chiesa di San Gioacchino e si stanno completando quelli presso via Amerigo Vespucci e piazza Principessa Clotilde.

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