mercoledì 10 aprile 2013

Mi sa che ci piace vivere nello schifo!

Perché dovremmo vivere nello sporco? E' una riflessione che facevo osservando come ci siano zone a Milano dove le tag (le firme scarabocchiate sui muri con colori spray, solitamente fatte dai ragazzini per affermare la loro esistenza) e le scritte sui muri siano un vero cancro per la città. Non chiamatele forme d'arte, non c'è nulla di artistico nel deturpare beni privati e della collettività. Possibile non ci possa essere un rimedio? Possibile che dobbiamo convivere con questo fenomeno e tollerarlo? Dove le tag sono tollerate, la città viene dominata da un senso di degrado e sporcizia che non ha eguali. Ultimamente il fenomeno pare nuovamente in espansione: se non si pone un freno, non so proprio come ci ridurremo.

Le zone più infestate sono i Navigli, il Ticinese, Via Tortona (in questi giorni visitata da centinaia di persone per il Fuorisalone), Via Torino, per giunta tutte zone tra le più turistiche della città.










Questo è quello che si vede dal ponte pedonale di Via Tortona






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