Partiranno quest’anno i lavori di restauro degli affreschi della Cappella Gentilizia di Villa Simonetta, sede della Civica Scuola di Musica. Il trittico, attribuito al pittore lombardo Bernardo Zenale (1460 ca.-1526), sarà restaurato grazie ai circa 300mila euro stanziati dalla Giunta a fine dicembre.
Durante lo stesso mese, la Civica Scuola di Musica ha festeggiato il suo 150° anno di vita con un concerto gratuito al Teatro Dal Verme, cui hanno partecipato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia e l’assessore alle Politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e ricerca Cristina Tajani.
“Abbiamo recuperato le risorse necessarie per restaurare un importante affresco, attribuito dagli studiosi a Bernardo Zenale, che da diversi anni attendeva di essere riportato all’antico splendore e restituito a tutti”, ha dichiarato l’assessore Tajani. “Villa Simonetta è un patrimonio per la città e per la Zona e vogliamo che i suoi meravigliosi spazi interni e il giardino siano utilizzati al meglio da allievi e insegnanti della Scuola di Musica e anche dagli abitanti del quartiere”.
“Con lo stanziamento di questi fondi il Comune di Milano afferma ancora una volta il positivo spirito di collaborazione verso Fondazione Milano e soprattutto la volontà di valorizzare le nostre Scuole Civiche”, ha dichiarato il presidente di Fondazione Milano Filippo Del Corno. “La rivitalizzazione delle Scuole non passa solo attraverso l’attenzione mostrata dall’Amministrazione verso gli studenti, i docenti e tutte le attività didattiche, ma anche attraverso la valorizzazione del patrimonio immobiliare. Come nel caso della splendida Cappella Gentilizia che, dopo il restauro, la città potrà tornare ad ammirare”. La Civica Scuola di Musica fu istituita per volere del Comune di Milano nel 1862 e ha operato come scuola musicale popolare, dedicata anche alla formazione degli strumentisti e dei coristi della Scala e della Banda civica. L’istituzione è stata dunque presente sul territorio per un secolo e mezzo, articolandosi via via nelle direzioni musicali più diverse: dalla musica antica, terreno di specializzazione per studenti già diplomati, alla classica, dalla contemporanea ai linguaggi delle nuove tecnologie e ai numerosi corsi per i più piccoli, dal jazz (Civici corsi di jazz) ai Civici cori e ai laboratori per amatori, sempre mostrando una vivace vocazione nei confronti della sperimentazione musicale e garantendo standard di assoluta qualità, tali da diventare, con il tempo, polo di attrazione anche per studenti e specialisti di moltissimi Paesi.
Questo sorprendente richiamo ha favorito un processo di internazionalizzazione dell’antica struttura cittadina. Gli istituti, infatti, contano circa 1500 studenti provenienti da 30 Paesi diversi. Oggi vi si percepisce un respiro multiculturale che fa della lunga storia di Villa Simonetta, restituita alla vita culturale e artistica della città dopo i restauri post-bellici, uno spazio ricco di stimoli che offre, nelle sue prestigiose architetture, testimonianze del passato e consente una formazione di alto livello per allievi di tutte le età.
Il Comune di Milano
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