Il Naviglio Martesana scendendo da nord entrava in questo bacino passando sotto il ponticello De' Medici, formando appunto un piccolo laghetto, per poi, attraverso delle chiuse, finire nella cerchia dei Navigli.
Arrivarono gli anni Trenta e si decise di porre fine ai Navigli e quindi anche al laghetto di San Marco. Meglio far posto ad automobili e cemento avranno pensato allora. Ecco com'è stata trasformata via San Marco: da piccola carreggiata che costeggiava un canale in una via asfaltata e in questo punto preciso dove si allargava per far posto al laghetto è stato costruito, negli anni '50 circa, un parcheggio sotterraneo e in superficie, malamente camuffato da due cespugli verdi, ma pur sempre un parcheggio. Il tutto si trova a due passi dalla bellissima chiesa che dà il nome alla via e dalla sede del Corriere della Sera.
Il mio sogno sarebbe quello di rifare il parcheggio sotterraneo, più capiente e moderno, e in superficie ricreare un bacino (una fontana enorme) poco profondo che riproduca in un certo senso il vecchio "Laghet de San March". Me l'immagino, coi vari ristoranti e tanti tavolini, un posto molto ma molto più gradevole dell'attuale.
Di seguito il mio fotoreportage che mostra lo stato attuale di via San Marco e di come risulti essere il regno della lamiera nonostante ci siano anche dei piccoli spazi verdi (esigui).
Il mio sogno sarebbe quello di rifare il parcheggio sotterraneo, più capiente e moderno, e in superficie ricreare un bacino (una fontana enorme) poco profondo che riproduca in un certo senso il vecchio "Laghet de San March". Me l'immagino, coi vari ristoranti e tanti tavolini, un posto molto ma molto più gradevole dell'attuale.
Di seguito il mio fotoreportage che mostra lo stato attuale di via San Marco e di come risulti essere il regno della lamiera nonostante ci siano anche dei piccoli spazi verdi (esigui).
Il Bel laghetto di San Marco |