La bella chiesa barocca deve il suffisso toponimico alla porta che qui sorgeva in epoca romana, l'antica Porta Vercellina facente parte delle mura
fatte erigere in epoca repubblicana da Ottaviano Augusto, infatti la chiesa si trova sul decumano principale della Mediolanum capitale dell'Impero Romano d'Occidente.
Forse già esistente nel XII secolo, la attuale chiesa di Santa Maria alla Porta fu eretta a Milano in piena dominazione spagnola nell'anno 1652 su progetto dell'architetto Richini. Il progetto fu poi terminato da Francesco Castelli detto il Borromini al quale si deve la costruzione del portale barocco e del sovrastante timpano.
La chiesa, come moltissime altre chiese milanesi, fu duramente colpita dai bombardamenti aerei anglo-americani della Seconda guerra mondiale: tuttora sono visibili, in facciata e sulle colonne in pietra, fori e sbrecciature causati dalle schegge delle bombe; l'altorilievo del Simonetta risulta ampiamente danneggiato e mutilo in alcune parti sporgenti.
La perdita più grave fu però l'abbattimento della cappella o santuario della Madonna del Grembiule o dei Miracoli, costruita nel 1704 e in seguito utilizzata come battistero, che risultò completamente distrutta dopo il Secondo Conflitto Mondiale: solo pochi ruderi sparsi sulla destra della chiesa ne attestano l'avvenuta esistenza.
Questi ruderi mi chiedo a cosa possano servire, visto che fanno pietà e sono mal tenuti. Sono diventati un deposito di guamo di piccioni. Per non parlare della retrostante "piazzetta" dimenticata da chiunque. Ma come è possibile che in pieno centro ancora ci sia una cosa simile? Non me ne capacito.
Il mio sogno sarebbe veder ricostruita, almeno nelle forme, la cappella e sistemata tutta la "piazzetta" a verde. Ma che immagine vogliamo dare a chi visita la città?
Passandoci l'altro giorno mi sono accorto che sono state posate delle cesate di cantiere per il restauro di quel che resta della cappella. Almeno qualcuno se n'è accorto.
Santa Maria alla Porta, 1920 ca. la cappella della Madonna distrutta durante i bombardamenti del 1943 |
I lavori di conservazione iniziati in questi giorni. (l'auto parcheggiata come al solito dove non dovrebbe)