Ma che cos'è la festa della Candelora, oramai quasi un rito un po' in sordina ma che a Milano ha una forte tradizione secolare?
E' il nome con cui è popolarmente nota in Italia la festa della Presentazione al Tempio di Gesù (Lc 2,22-39), avvenuta esattamente 40 giorni dopo il 25 dicembre, e celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.
La festa viene osservata anche dalla Chiesa ortodossa e da diverse chiese protestanti. In molte zone e in diverse confessioni è tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa locale per la benedizione.
La cerimonia consisteva in una processione solenne, che riecheggiava la tradizione bizantina (e pagana), e si svolgeva dal Duomo a Santa Maria Beltrade (una chiesa oggi scomparsa che si trovava nella piazza omonima in vi Torino) portando in spalla un’immagine della Madonna con bambino chiamata “IDEA” (forse ricordo di una festa pagana dedicata alla dea Cibele, Mater Ideae), questa veniva benedetta nella chiesa di via Torino e riportata in cattedrale.
Questa cerimonia è immortalata anche in un bassorilievo un tempo murato prima all’interno della chiesa, poi sulla parete esterna, oggi conservato nelle raccolte del Castello Sforzesco. Ancora oggi la processione si svolge con l’icona dei Besozzo ogni 2 febbraio all’interno del Duomo e anche in S. Ambrogio con una icona diversa. Viene portata a spalla l’immagine della Madonna dell’Idea, realizzata da Michelino e Leonardo da Besozzo nel 1317 circa.
Si tratta di una tavola a cuspide che raffigura su un lato la presentazione di Gesù al tempio, con Maria e gli anziani Simeone ed Anna (protagonisti appunto del Vangelo proclamato nella festa del 2 febbraio), e dall’altro la Vergine in trono con il Bambino.