“Con la riqualificazione, dopo anni di incuria da parte delle precedenti Amministrazioni - ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e Tempo libero - restituiremo ai milanesi un prestigioso impianto sportivo, nonché luogo di altissimo valore storico. Un altro passo avanti nel processo di riapertura degli impianti chiusi, vere e proprie ferite per la città, e per rendere Milano sempre più amica dello sport per tutti, attenta alla qualità della vita. Il progetto della nuova Caimi è, infatti, la miglior sintesi tra sport, benessere e tempo libero. Un impianto polifunzionale, aperto a diverse commistioni”.
Viene prospettato un utilizzo della Caimi sia come impianto sportivo stagionale, sia come luogo di attività diversificate, artistiche, culturali, sportive, anche nei mesi invernali, aperte al quartiere e in collegamento con le iniziative del complesso teatrale adiacente. La riqualificazione prevede la valorizzazione del patrimonio storico esistente, risalente agli anni ’30. Il complesso, infatti, sarà valorizzato nella sua vocazione originaria e, grazie alla collaborazione con la Fondazione, ospiterà eventi ricreativi e manifestazioni culturali.
Grazie alla tecnologia, l’intervento avrà un alto valore ambientale: ci saranno pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua, e saranno utilizzate tecniche avanzate come l’ozono per il riciclo delle acque grigie. Gli interventi realizzati riguarderanno la riqualificazione delle due vasche natatorie con l’adeguamento strutturale e degli impianti; la realizzazione nella parte profonda della vasca grande della centrale di depurazione acque, di una vasca di compenso e dei locali tecnici; la riqualificazione delle cabine di rotazione che si affacciano su via Botta mantenendo la struttura preesistente. Infine, verranno eseguiti interventi di manutenzione straordinaria per la riqualificazione dell’edificio che era già destinato a spogliatoi e servizi.